Google Ads Immobiliare: come inserire i tuoi annunci immobiliari nella prima pagina di Google Ads (Ex AdWords) ed aumentare le visite dirette sul tuo sito web, bypassando i portali. Questo ti permetterà di ottenere più contatti qualificati da convertire in provvigioni, senza costi fissi di abbonamento, pagando solo per i click che ricevi.

Ho deciso di scrivere la più grande guida (gratuita) di sempre sul tema della pubblicità su Google Ads, specifica l’immobiliare. L’ho fatto per 2 motivi.

Perché questa Guida su Google Ads: Motivo 1

Nei risultati di ricerca, i siti delle agenzie immobiliari vengono sovrastati dai portali immobiliari.

Quando fai una ricerca immobiliare su Google, difficilmente nella prima pagina trovi il sito di un’agenzia immobiliare o di un costruttore e, altrettanto difficilmente trovi una persona che va oltre la 1^ pagina di Google (tu lo fai?).

La maggior parte delle persone clicca su uno dei primi risultati, senza superare la prima pagina di Google.

La naturale conseguenza è che, non promuovendo il proprio sito, le richieste di contatto arrivano solo dai portali immobiliari, che sono i primi ad investire su strumenti come Google Ads.

Visto che la mia mission è aiutare i professionisti del settore a sfruttare i vantaggi del Web Marketing Immobiliare®, ho deciso di creare questa guida per aiutare chiunque a muovere i primi passi con la pubblicità su Google Ads, uno strumento pubblicitario davvero potente.

Non dovrai stipulare contratti di abbonamento con costi fissi, lancerai le tue campagne e deciderai di spendere quello che vorrai e sospendere la campagna quando vorrai.

Insomma, nessun rischio, il tutto rapportato a quanto vuoi investire.

Perché questa Guida su Google Ads Immobiliare: Motivo 2 (il mio corso)

Come sai, ho creato un corso molto dettagliato e specifico per l’immobiliare, che ti guida passo passo nella realizzazione di Campagne AdWords per la vendita di immobili.

Ogni anno aggiorno e arricchisco di contenuti questo corso (la sua prima edizione nel 2012), che rendo disponibile solo una volta l’anno, per un breve periodo.

In occasione del sedicesimo aggiornamento di AdWords Immobiliare, ho creato questa guida per darti un assaggio (ma che dico assaggio, questo è un pranzo completo!) su ciò che puoi imparare acquistando il corso AdWords Immobiliare.

Sei pronto a leggere la guida immobiliare più approfondita che esista online su come fare pubblicità su Google Ads?

E daje 🙂

Ti auguro buona lettura e di vedere presto i tuoi annunci nella prima pagina di Google.

Piccolo appunto sul nome di Google Ads. Mi sentirai spesso dire AdWords anziché Google Ads. Il motivo è che, per quasi 20 anni questo strumento si è chiamato Google AdWords e, solo dal 2018 si chiama Google Ads. Ad ogni modo, parliamo della stessa cosa.

SOMMARIO

Capitolo 01 | Casi di Successo AdWords Immobiliare
Capitolo 02 | Perché le possibilità di successo sono alte
Capitolo 03 | I vantaggi di Google Ads per l’immobiliare
Capitolo 04 | Come scegliere le Parole Chiave (Keywords)
Capitolo 05 | Usare le corrispondenze per ridurre gli sprechi
Capitolo 06 | Come posizionarti più in alto dei tuoi concorrenti (punteggio qualità)
Capitolo 07 | Come scrivere annunci AdWords immobiliari efficaci
Capitolo 08 | Come impostare una campagna sulla rete di ricerca
Capitolo 09 | Perché il tuo sito web gioca un ruolo vitale in Google Ads
Capitolo 10 | L’importanza delle conversioni
Conclusioni | Consigli per mettere in pratica
Video Tutorial sulla creazione Campagna Google Ads Immobiliare

Breve premessa prima di iniziare…

La mia esperienza con Google Ads

Ho iniziato ad usare Google AdWords nel 2004, mentre nel 2009 ho cominciato a sfruttarlo in modo specifico per la promozione di immobili online, per conto di agenzie immobiliari e costruttori edili. Dopo tutti questi anni posso affermare una cosa: se la campagna è fatta come si deve, sono altissime le probabilità di successo e questo è dovuto a 4 motivi principali:

  • Paghi solo per i click che ricevi
  • Sei tu che decidi per quali parole chiave (keywords) far comparire il tuo annuncio (sei quindi tu, che decidi per quali click pagare e quali no)
  • È un tipo di pubblicità molto efficace: la mostri quando l’utente ne ha bisogno e la cerca
  • È un tipo di pubblicità più economica rispetto ai media tradizionali: un click può costarti da poche decine di centesimi a qualche euro nei mercati più competitivi
  • In sintesi, decidi di mostrare le tue inserzioni solo a chi è molto interessato a ciò che proponi, pagando solo se le persone entrano nel tuo sito.

Ora dimmi, è così per gli altri investimenti pubblicitari che fai?

Per darti prova di quanto ti ho appena detto, ti mostro un paio di casi di successo di clienti che ho seguito direttamente per le loro campagne su Google Ads. Potrai ascoltare direttamente dalla loro voce i risultati che hanno ottenuto.

[ Capitolo 01 | Casi di Successo AdWords Immobiliare ]

Caso Studio #1: 17.000 Potenziali clienti in 4 mesi con AdWords

Caso Studio AdWords Immobiliare Toscana

Nel primo caso, un’agenzia immobiliare toscana, ha aumentato in modo considerevole le visite al suo sito web e, oltre alla vendita di 2 immobili (+ altri contatti da concretizzare), grazie alla campagna su Google AdWords, ha ottenuto un altro vantaggio:

attirare l’attenzione (e l’interesse) di potenziali venditori che hanno contattato l’agenzia, impressionati dalla visibilità che quest’ultima ha su Google. Il ragionamento che fanno i proprietari venditori è questo:

“se questa agenzia è capace di stare nelle prime posizioni di Google, può farlo anche per il mio immobile e di conseguenza venderlo prima”

Il caso studio completo qui : Vendere Case in Toscana con Google AdWords (ma ti consiglio di finire prima questo articolo).

Caso Studio #2: 800.000 euro con 4.000 € di spesa pubblicitaria

Caso Studio AdWords Immobiliare Sardegna

Nel secondo caso, un costruttore sardo ha sbloccato una situazione negativa che perdurava da 3 anni.

Il costruttore in questione le aveva provate tutte e speso molto, per realizzare un nuovo sito e pagare una società di posizionamento sui motori di ricerca (SEO), senza successo, con l’unica costante: spendere denaro inutilmente.

Con una campagna AdWords supportata da una campagna Facebook, ha ottenuto invece, in soli 4 mesi oltre 400 contatti e, fino a quel momento, la vendita di 5 immobili per un totale di 800.000 €.

Il caso studio completo qui: Casto Studio AdWords Immobiliare Sardegna (ma ti consiglio prima di finire di leggere)

[ Capitolo 02 | Perché le possibilità di successo sono alte ]

Perché dico che sono molto alte le probabilità di successo con Google Ads?

Per capirlo basta farsi due conti, per farti questi conti però devi avere dei casi studio all’attivo, altrimenti è relativo quanto spendi se non sai quanto ottieni. Ma facciamo un ragionamento semplice:

  • Supponiamo che ogni click ti costi 0,50 €
  • Supponiamo che ricevi 3000 click (quindi spendi 1.500 €)

(e fin qui, ancora non possiamo tirare le somme perché dobbiamo vedere cosa abbiamo ottenuto con quei click…)

Supponiamo che solo il 2% di quei 3.000 click ti contatti
Ottieni quindi 60 contatti di potenziali clienti che:

  • hanno cercato su Google una parola chiave che tu hai scelto
  • hanno trovato interessante il tuo annuncio e hanno cliccato
  • sono entrati nel tuo sito web
  • hanno trovato qualcosa che gli interessa e ti hanno contattato

Supponiamo che di quei 60 contatti, solo uno si trasformi in una transazione che, porti nelle tue tasche 8.000 € di ricavi.

Quindi non solo sei rientrato dell’investimento, hai ottenuto un profitto e, cosa molto importante, ti sei fatto conoscere da 3000 persone che magari non compreranno (o venderanno) in questo momento ma che potrebbero farlo in un secondo tempo.

Ecco perché ti dico che le probabilità che il ritorno sull’investimento (ROI) sia positivo, sono molto alte.

Chiaramente i risultati che puoi ottenere dipendono da molte variabili come ad esempio:

  • la zona che servi
  • quanti immobili hai
  • la qualità degli immobili che hai (competitivi)
  • l’efficacia del tuo sito web
  • l’efficacia dei tuoi annunci (titoli, testi e foto)
  • la velocità con cui ricontatti le persone
  • la tua capacità di chiudere appuntamenti al telefono
  • la tua capacità di chiudere delle vendite
  • la forza del tuo brand ecc…

Diciamo però che i numeri che ti ho dato sono verosimili, a patto che, si realizzi una campagna nel modo corretto.

Se parti senza alcun tipo di formazione puoi star certo che sprecherai solo soldi (non farlo! E continua a leggere questa guida…).

[ Capitolo 03 | I vantaggi di Google Ads per l’immobiliare ]

Quali sono i vantaggi di usare Google Ads per fare pubblicità ai tuoi immobili? Ecco 8 buoni motivi

1) Parti con un investimento minimo senza vincoli di abbonamento

A differenza dei tradizionali canali pubblicitari utilizzati dalle agenzie immobiliari, in Google Ads non devi stipulare alcun abbonamento, decidi tu, in completa autonomia quanto investire e quando attivare o disattivare le campagne.

Nessun importo fisso da spendere ogni mese. Google vuole che sia tu a decidere di aumentare i tuoi investimenti pubblicitari in base ai risultati che ottieni. Un buon affare no?

2) Decidi tu esattamente a chi mostrare la pubblicità (con le parole chiave)

Scegliendo con quali parole chiave i tuoi annunci verranno mostrati, hai il potere di decidere in modo molto preciso chi è esattamente il cliente che vuoi intercettare.

Se ad esempio hai interesse ad intercettare solo gli acquirenti, sceglierai parole chiave come vendita case padova, escludendo parole come affitti padova, infatti AdWords oltre a farti scegliere le parole chiave con cui mostrare i tuoi annunci, ti da anche la possibilità di scegliere le parole chiave con cui impedire la visualizzazione dei tuoi annunci.

Risultato: paghi solo per quei click veramente interessati a ciò che offri.

3) Puoi competere con i grandi portali

In tutte le campagne che ho realizzato o seguito (con il mio servizio per le agenzie ) sono sempre riuscito a posizionare delle piccole agenzie sopra i portali immobiliari e questo non perché io sia un genio, ma per il fatto che Google Ads premia gli inserzionisti più bravi (e specifici) piuttosto che quelli più ricchi (e generalisti).

Per fartela breve, Google Ads sarà più felice di mostrare un annuncio molto specifico (come potrebbe essere quello di una agenzia) in testa ai risultati, piuttosto che un generico annuncio dei portali immobiliari.

Ovviamente se usi le strategie giuste. Guarda ad esempio le statistiche di un cliente che sto seguendo, nell’immagine qui sotto:

posizione meida annuncio adwords immobiliare

Come vedi la posizione media del mio cliente (un’agenzia) è 1,1 mentre portali come trovit o casait hanno in media una posizione di 3,5 e 2,3

E sai perché? Perché un’agenzia può essere molto specifica nelle sue campagne mentre un portale fa una gran fatica, dovendo promuovere tutta Italia, tutte le tipologie di immobili possibili e immaginabili (e non possono promuovere ovviamente ogni singola agenzia o singolo annuncio).

4) Verifichi i risultati in tempo reale

Come ti ho appena fatto vedere sopra, in Google Ads puoi praticamente vedere tutto in tempo reale e con la massima precisione fino a scoprire qual è esattamente quella parola chiave che ha generato il contatto e quanto ti è costato quel contatto (conversione).

Insomma, non devi mica aspettare i dati dell’auditel per capire se la tua campagna sta andando bene o sta andando male, è tutto a portata di click e questo, ti consente di sospendere immediatamente quelle campagne che stanno andando male, facendoti risparmiare soldi che, in altri canali, sei destinato a sprecare senza sapere esattamente dove stai perdendo soldi.

5) Ottieni l’effetto vetrina (anche se non ti cliccano ti vedono, e questo è gratis!)

Il fatto che Google ti faccia pagare solo per i click non vuol dire che, le semplici visualizzazioni del tuo annuncio (senza click) non producano valore e dei risultati positivi.

Quante volte ti è capitato di vedere un brand su Google, ma di non aver cliccato?

Eppure ci sono aziende che spendono fior fior di milioni solamente per mostrare il loro nome.

Bene, in Google Ads questa pubblicità ti viene gratis.

Se per esempio un tuo annuncio riceve un 10% di click, vuol dire che potenzialmente lo hanno visto un restante 90% di persone per cui tu non hai pagato neanche un centesimo!

Pensa ad esempio all’impatto che un potenziale venditore potrebbe avere vedendo i tuoi annunci nella prima pagina di Google, proprio come è successo all’agenzia toscana del caso studio di sopra.

(Se ti interessa approfondire, ho scritto una guida con 7 tecniche di acquisizione immobiliare online >>)

6) Misuri in modo scientifico gli annunci che funzionano meglio

Diventare un bravo advertiser su Google Ads vuol dire anche diventare un miglior venditore ed un miglior copywriter (quelli che scrivono testi di vendita, da non confondere con copriwater).

Ti consiglio di creare almeno tre annunci per gruppo di parole chiave, in modo tale da trovare un vincitore e decidere di interrompere l’annuncio meno performante o addirittura di cercare di realizzarne uno migliore.

Questo è un circolo virtuoso che ti porterà a capire sul campo quali sono le parole che funzionano di più.

Capacità che potrai riutilizzare nei tuoi colloqui di vendita o nella realizzazione dei tuoi annunci sui portali, sul tuo sito, sul cartaceo ecc…

7) Una volta creata, una campagna può funzionare in modo automatico per mesi

Questo è uno degli aspetti che mi fa preferire la pubblicità su Google rispetto a quella su Facebook (se ti interessa ho realizzato una guida gratuita anche per Facebook Immobiliare ) infatti, a differenza di Facebook, dove le campagne sono destinate a saturarsi nel giro di pochi giorni, in Google, alcune campagne possono funzionare per mesi o addirittura anni.

Ogni giorno ci sono nuovi potenziali clienti che cercano case su Google, per cui, una volta avviata la campagna, ogni giorno i tuoi annunci, incontreranno le esigenze di quei potenziali clienti.

8) In Italia, su Google, hai pochissima concorrenza

Fai questo veloce esercizio, apri una nuova finestra del browser e cerca su Google vendita case [tuacittà], vedrai che la maggior parte dei risultati a pagamento sono occupati dai portali immobiliari, banche e franchising ma tu concentrati sulle agenzie e, se ci sono, contale.

Fatto?

Ora fai la stessa ricerca però direttamente dal portale immobiliare in cui hai l’abbonamento (o avevi) e conta le agenzie della tua città che ci sono.

Fatto?

Avrai notato che, su Google le agenzie immobiliari che fanno pubblicità si contano su una mano mentre sui portali abbondano. Morale, su Google per assurdo hai molta meno concorrenza che sui portali!

[ Capitolo 04 | Come scegliere le Parole Chiave (Keywords) ]

Come scegliere le giuste parole chiave per i tuoi immobili

La scelta delle parole chiave (keywords) è determinante per la creazione di una campagna Google Ads che funzioni. Parti da questo presupposto: mettiti nella testa dei tuoi clienti, butta giù – carta e penna – una lista di parole chiave che identificando i tuoi prodotti immobiliari (case al mare, ville, appartamenti ecc…).

Una volta ottenuto un elenco da “raffinare”, lo suddivideremo per categorie di prodotto, dandogli un senso logico e di appartenenza.

Non dimenticare mai di collegare la keyword al luogo dove si trova, per non incorrere nel rischio di far visualizzare l’annuncio a chi sta cercando altro.

Realizzato questo primo step, puoi passare all’utilizzo di strumenti scientifici che Google ti mette a disposizione.

QUESTI sono gli STRUMENTI che uso personalmente:

  • Google Instant
  • Keyword Planner
    (Strumento per le parole chiave Google Ads)

Come usare google instant

Google Instant

Nell’immagine qui sopra vedi in azione Google Instant. I risultati che Google suggerisce, mentre l’utente inizia a digitare le keyword nella barra di ricerca, sono frutto del lavoro di Google Instant.

Come vedi, iniziando a scrivere “agenzia immobiliare a” Google Instant suggerisce altre keyword che l’utente potrebbe inserire. Questi suggerimenti che Google dà, costituiscono le ricerche più frequenti effettuate dagli utenti.

Google Instant può aiutarti molto a espandere le combinazioni di una particolare parola chiave. RICORDA: mettersi nei panni del potenziale cliente che sta cercando uno degli immobili che hai da vendere, è il miglior punto di partenza.

Come usare Keyword Planner

Keyword Planner

Lo “strumento per le parole chiave” – che trovi nell’account Google Ads – chiude il cerchio, perché ti permette di venire a conoscenza del numero di ricerche mensili su una determinata keyword e parole simili.

(a proposito, puoi creare gratuitamente il tuo account qui: https://ads.google.com )

Quindi, se hai fatto un buon lavoro, creando una corposa lista di parole chiave, questo strumento è la prova del nove in quanto, ti consente di capire dove conviene investire maggiormente grazie ai volumi effettivi di traffico delle keyword che ti interessano.

Oltre al numero di ricerche mensili per una keyword, ti mostra anche il livello di concorrenza fra gli inserzionisti e i trend di ricerca mensili, piuttosto che stimare il traffico e conoscere (approssimativamente) il CPC medio, la posizione dell’annuncio, la quantità dei click ed il budget giornaliero stimato.

[ Capitolo 05 | Usare le corrispondenze per ridurre gli sprechi ]

Come evitare lo spreco di soldi usando le corrispondenze

Ricordi quando ti ho detto di stilare una lista di keyword interessanti per il tuo business? Bene, allora scrivine anche una di keyword per cui tu non vuoi essere trovato su Google (Ad esempio: Case in Affitto se ti occupi solo di vendite).

Devi sapere infatti, che Google Ads ti dà la possibilità di filtrare il traffico cattivo tramite l’uso delle CORRISPONDENZE.

E, siccome dobbiamo mirare a farci cliccare (perché paghiamo) solo da persone potenzialmente interessate a ciò che offriamo, l’uso delle corrispondenze diventa vitale per raggiungere questo obiettivo.

E’ proprio qui che si vede la differenza fra il principiante e l’esperto Google Ads.
Le corrispondenze permettono una selezione accurata del target e ti evitano di spendere denaro per utenti che non sono interessati ai tuoi prodotti/immobili.

LE CORRISPONDENZE POSSONO ESSERE DI 4 TIPI:

  • corrispondenza [esatta]: gli annunci potrebbero essere mostrati a seguito di ricerche che hanno lo stesso significato della tua parola chiave
  • corrispondenza “a frase”: gli annunci potrebbero essere mostrati a seguito di ricerche che includono il significato della tua parola chiave
  • corrispondenza generica: gli annunci potrebbero essere mostrati a seguito di ricerche correlate alla tua parola chiave
  • corrispondenza -inversa: l’annuncio non compare per frasi che contengono la parola indicata con il “-” davanti
  • corrispondenza +generica modificata: Google fa visualizzare l’annuncio per frasi che contengono quelle parole chiave, parole aggiuntive – e varianti simili – anche se cambiano ordine.

Il corretto uso delle corrispondenze migliora il rendimento delle tue campagne Google Ads.

Se ad esempio non vuoi che i tuoi annunci vengano visualizzati quando l’utente usa la parola monolocale, con la corrispondenza inversa potrai evitarlo scrivendo la parola così -monolocale (con il segno “-” davanti).

Se non vuoi escludere la visualizzazione della tua keyword principale (esempio: Case Roma), quando l’utente aggiunge delle parole, usando la corrispondenza a frase renderai possibile la cosa, (quindi, cerco case Roma).

La generica è la corrispondenza più pericolosa e, se usata male, rischia di farti spendere un mucchio di soldi per via della forte concorrenza che c’è sulle keywords generiche oltre che per la dispersione delle visualizzazioni che verrebbero generate per sinonimi e altre parole chiave fuori target.

La corrispondenza esatta invece è quella che filtra più di tutte il traffico, perché impone a google di far visualizzare l’annuncio con le keywords che hanno lo stesso significato.

[ Capitolo 06 | Come posizionarti più in alto dei tuoi concorrenti (punteggio qualità) ]

Come posizionarti più in alto dei tuoi concorrenti (punteggio di qualità)

Molto probabilmente ti sarai chiesto come fa Google Ads a decidere in quale posizione si troverà il tuo annuncio. In un certo senso te l’ho già spiegato prima, quando ti ho detto che Google Ads preferisce inserzionisti bravi piuttosto che ricchi.

Parti dal presupposto che Google Ads, così come la filosofia stessa di Google, cerca di dare un servizio di qualità ai suoi utenti, tale da rendere la loro esperienza su Google sempre utile ed efficace.

Da questo puoi comprendere che Google Ads decide le posizioni in base ad un “Punteggio di Qualità” che assegna singolarmente ai vari annunci che, a loro volta, sono collegati ad un gruppo di keywords.

Sostanzialmente i fattori che determinano maggiormente la posizione (ce ne sono diversi altri) sono il CTR, ovvero la percentuale di click che riceve un determinato annuncio e l’offerta CPC, quindi, quanto si è disposti a pagare per una determinata parola chiave.

Detto in soldoni, gli annunci che ricevono maggiori click (in rapporto alle visualizzazioni) ottengono una migliore posizione ad un costo per click (CPC) più basso rispetto ai concorrenti con punteggio di qualità inferiore.

Paradossalmente, l’inserzionista in prima posizione, potrebbe pagare meno di quello in quinta, perché con un punteggio di qualità superiore.

Per avere un punteggio di qualità alto quindi devi organizzare le campagne per gruppi di annunci molto specifici, in modo tale da poter scrivere nell’annuncio sempre la parola che l’utente sta cercando.

ESEMPIO
Supponiamo che tu voglia promuovere 2 tipologie: appartamenti e ville a Siena.
Dovrai realizzare una campagna con 2 gruppi di annunci. Ogni gruppo di annunci quindi conterrà un elenco di parole chiave ed uno o più annunci che verranno attivati quando qualcuno cercherà quelle parole chiave. Ecco come ti consiglio di organizzare la campagna.

Keywords Gruppo “Appartamenti Siena”

  • vendita appartamenti siena
  • vendita appartamenti siena centro
  • appartamenti in vendita a siena

Per questo stesso gruppo di annunci quindi realizzerai due annunci diversi, ma che conterranno sempre la parola chiave “appartamenti siena” e punteranno alla pagina del tuo sito dove ci sono gli appartamenti di Siena.

Keywords Gruppo “Ville Siena”

  • vendita ville siena
  • vendita ville siena centro
  • ville in vendita a siena

Anche qui dovrai realizzare almeno tre di annunci, contenenti la parola chiave “ville siena” con indirizzamento verso la pagina del tuo sito dove ci sono le ville di Siena.

In questo modo riuscirai ad essere molto specifico ed otterrai un buon punteggio di qualità.

Anche il sito web (o landing page) su cui viene indirizzato l’annuncio ha molta importanza, incidono la sua struttura, i contenuti e la velocità di caricamento.

Se vuoi ottenere un buon punteggio di qualità, devi anche avere un sito di facile navigazione, ricco di contenuti, pertinenti con le parole chiave e gli annunci della tua campagna.

[ Capitolo 07 | Come scrivere annunci Google Ads immobiliari ]

Come scrivere annunci Google Ads per promuovere immobili

AdWords ti offre pochi caratteri per scrivere i tuoi annunci immobiliari. Questo vuol dire che hai poco spazio per catturare l’attenzione del tuo potenziale cliente e farlo cliccare per atterrare sul tuo sito web.

Ogni singola parola va quindi scelta con attenzione, a volte anche una semplice parola può cambiare il rendimento di un annuncio.

Hai a disposizione 3 blocchi principali:

  1. Il Titolo
  2. L’indirizzo della tua pagina web
  3. La descrizione

Ecco 3 consigli veloci per scrivere degli annunci che ottengano l’attenzione dei tuoi clienti da un lato ed un buon punteggio di qualità dall’altro, poiché, quest’ultimo influisce pesantemente sulla posizione nei risultati di ricerca e sul costo per click medio.

  • Nel titolo scrivi la parola chiave cercata dall’utente, arricchita da una caratteristica o beneficio principale del tuo annuncio
  • Nell’indirizzo hai in realtà 2 spazi da riempire. Uno riguarda l’indirizzo di destinazione della tua pagina web, qui dovrai semplicemente fare un copia e incolla, quindi non ci sono margini di manovra, mentre sull’altro campo potrai inserire 2 o più parole che andranno a completare il tuo url di visualizzazione
  • Nella descrizione scrivi un punto di forza della tua offerta e concludi con una chiamata all’azione

Ecco un esempio

Questo messaggio è molto semplice e non punta ad uno specifico immobile, ma sfrutta i 3 suggerimenti di sopra:

  • Include la parola chiave dell’utente (Nuove Costruzioni Roma Eur)
  • L’url contiene di nuovo le parole chiave aggiunte nell’indirizzo di visualizzazione
  • La descrizione contiene un beneficio (design ricercato ecosostenibile) ed una chiamata all’azione (Scopri le proposte)

A seconda della lunghezza della parola chiave da inserire nel titolo dovrai usare strategie diverse. Lo stesso vale per il resto delle sezioni.

Questa è solo una delle strategie di creazione annunci che troverai nel corso AdWords Immobiliare

[Raccomandazione sugli annunci]
Ricorda di crearne almeno 3 (o di più se ottieni molti click). In questo modo riuscirai a capire quale dei due annunci funziona meglio e potrai creare annunci sempre migliori. Così facendo, oltre a migliorare la tua campagna, migliorerai le tue capacità di scrittura annunci persuasivi.

[ Capitolo 08 | Come impostare una campagna sulla rete di ricerca ]

Come impostare una campagna sulla rete di ricerca

Saper scegliere le parole chiave giuste non è sufficiente per avere la garanzia che i tuoi annunci vengano mostrati alle persone in target. Infatti, in Google Ads il gioco è proprio questo, più sarai preciso nell’indirizzare i tuoi annunci alle persone giuste, meno spenderai e di conseguenza otterrai profitti maggiori.

Come ti dicevo, c’è un altro aspetto da tenere in considerazione: le impostazioni della campagna. Se non scegli le impostazioni corrette rischi di mostrare i tuoi annunci alle persone sbagliate, sprecando soldi senza ottenere contatti.

Quando si tratterà di scegliere la rete su cui mostrare i tuoi annunci vedrai questo:

Selezione rete campagna AdWords

Scegli quindi la prima opzione Rete di ricerca. Attenzione, perché se scegli la rete Display cambia tutto, e non puoi applicare le strategie che ti ho mostrato nella guida. Successivamente dovrai scegliere il tipo di obiettivo fra Vendita, Lead, Traffico sul sito web, ti consiglio di usare lead o traffico sul sito web. I lead sono ciò di cui hai bisogno perché non puoi vendere una casa online, però puoi ottenere il contatto (lead) per poterla vendere.

Dopodiché ti verranno proposte altre opzioni fra cui il budget giornaliero (ti consiglio di partire almeno con 10€ al giorno per campagna).

Ti verrà chiesto su quale località (es: Italia) far girare gli annunci ed in quale lingua (es: italiano).

Anche per quanto riguarda il tipo di offerta avrai diverse opzioni da analizzare (vedi img)

Scegliere il tipo di Offerta AdWords

Io normalmente scelgo fra Massimizza i click e CPC manuale. Una volta che la campagna avrà iniziato a generare conversioni (contatti) potrai passare a Massimizza le conversioni per fare in modo che Google AdWords automatizzi le offerte in modo da farti ottenere più conversioni con lo stesso budget.

Un altro elemento che ti consiglio di impostare è la Rotazione degli annunci. Verso la fine delle impostazioni troverai questa voce, cliccandoci su vedrai questo:

Imposta Rotazione Annunci AdWords

Imposta su Non ottimizzare: ruota gli annunci a tempo indeterminato, in modo da avere il controllo del 100% sugli annunci che verranno mostrati. Così potrai capire quali funzionano meglio e quindi lasciar correre e quali mettere in pausa o eliminare. Diversamente lasceresti la scelta a Google su quali annunci mostrare e quali no.

[ Capitolo 09 | Il tuo sito web gioca un ruolo vitale in AdWords ]

Il tuo sito web gioca un ruolo vitale in Google Ads

Se per una campagna Google Ads efficiente è importante impostare il monitoraggio delle conversioni (come vedrai nel capitolo successivo), altrettanto importante è avere un sito ben strutturato, infatti, Google sta dando sempre più peso a ciò che accade al di fuori del suo sito, ovvero, Google si preoccupa non solo di come scrivi gli annunci che compaiono sul motore di ricerca ma anche di cosa accade una volta che l’utente ha fatto click sull’annuncio.

Se l’esperienza di navigazione sul tuo sito web è deludente o magari è lento da caricare, Google abbasserà il tuo punteggio di qualità, abbassando il tuo ranking (posizione) ed alzando il costo per click richiesto per rimanere nella prima pagina fino a farti scomparire del tutto se il tuo punteggio risulta troppo basso.

Intercettare un cliente su Google è un importante primo passo per arrivare alla vendita ma, da quel momento la palla passa al tuo sito web e se questo non è in grado di trasformare quel click in un contatto, la vendita rimane un miraggio lontano.

Ho scritto un articolo in cui parlo dei 7 principali problemi di un sito immobiliare, appena conclusa la lettura di questo articolo ti consiglio di andarlo a leggere, lo trovi qui: www.webmarketing-immobiliare.com/2017/09/15/problemi-sito-immobiliare/

[ Capitolo 10 | L’importanza delle conversioni ]

L’importanza delle conversioni

Uno degli errori più comuni (e più gravi) commessi da chi inizia a fare Google Ads senza le giuste informazioni, è non impostare il monitoraggio delle conversioni.

Cos’è una conversione?

Una conversione è l’azione obiettivo della tua campagna, nel caso di una campagna di acquisizione clienti nel settore immobiliare, una conversione può essere un modulo di contatto compilato.

Generalmente, dopo aver compilato un modulo di contatto atterri in una pagina di ringraziamento (thank you page) ed è proprio lì che va inserito il codice di monitoraggio. In questo modo Google Ads sarà in grado di tracciare il click che ha generato la conversione. La procedura è questa:

  • Una persona fa una ricerca su Google
  • Clicca sul tuo annuncio
  • Entra nel tuo sito e completa il form contatto
  • Google Ads registra l’avvenuta conversione che potrai vedere nell’account, risalendo alla keyword/annuncio che l’ha generata

Capisci che senza questo passaggio non puoi misurare l’efficacia delle tue parole chiave, annunci e campagne Google Ads?

E’ di vitale importanza.

Avviare una campagna Google Ads senza le conversioni equivale ad andare alla cieca. Non farlo! Inserire un codice di monitoraggio nel tuo sito web è un gioco da ragazzi per il tuo webmaster, rivolgiti a lui.


Conclusioni e consigli per mettere in pratica

Siamo arrivati alla fine di questo lungo articolo. A questo punto hai 2 scelte:

1) Mettere in pratica ciò che hai imparato in questa guida (che è solo un assaggio di ciò che trovi in AdWords Immobiliare).
2) Assorbire la mia esperienza e studiare il mio metodo, grazie al corso Google Ads Immobiliare >>

Il corso è composto da video lezioni, tutorial, esercitazioni e modelli “copia & incolla” (riutilizzabili) di parole chiave ed annunci e tutta una serie di Bonus molto utili.

ATTENZIONE

Il corso AdWords Immobiliare è disponibile solo una volta l’anno, per un breve periodo. Controlla la disponibilità qui >> www.adsimmobiliare.it

(Extra) WEBINAR GRATUITO di approfondimento sulla creazione di una campagna Google Ads Immobiliare

Ho preparato un webinar gratuito di 2 ore, in cui entro ancora più in profondità e ti mostro un tutorial in cui realizzo una campagna. Se vuoi l’invito al webinar Lascia un tuo commento.

Per ora è tutto, spero la guida ti sia piaciuta! (magari scrivimelo nei commenti 😉 )

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Consulente e Formatore, autore del libro: “I Segreti del Web Marketing Immobiliare”, (Franco Angeli), si occupa di Marketing in Justimmobili - la Web Agency specializzata in Siti Immobiliari. Tiene corsi di Formazione sul web marketing immobiliare. Con questo Blog aiuta agenzie, costruttori ed investitori a conoscere e ad applicare i vantaggi del web marketing nel settore immobiliare.

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